lunedì 3 aprile 2017

Un po' di luce sui punti luce


State ristrutturando casa? E’ arrivato il momento di rifare l’impianto elettrico? Allora non perdere l’occasione di installare nella vostra abitazione, dei bellissimi punti luce, che renderanno la vostra casa moderna, non solo più luminosa ma anche molto elegante e con un tocco di classe. Prima di procedere all’acquisto e all’ installazione dei punti luce, leggete questo articolo, che vi darà alcuni consigli per non sbagliare.

A cosa servono i punti luce

I tipi di punti luce

Le caratteristiche principali

Dove sistemare i punti luce

Come si calcolano?

I migliori marchi

Consigli d'acquisto

A cosa servono

La luce non è solo decorativa, ma deve essere soprattutto funzionale. Ma voi sapete cosa sono i punti luce e la loro funzione un una casa?
Ecco la giusta definizione dei punti luce. Si tratta in realtà di una progettazione dell’impianto illuminotecnico che prevede l’estensione della luce in maniera tale da illuminare tutti gli spazi dell’ambiente. È ovvio che per ottenere un buon risultato è necessario conoscere bene lo spazio da illuminare e soprattutto cosa andremo a fare in quell’ambiente.
Ogni nuova casa dovrebbe avere uno studio preciso dei punti luci, perché la giusta predisposizione, è importante per ottenere il massimo risultato in termini di illuminazione degli ambienti.
Una volta compresa la loro funzione, ossia quella di illuminare maggiormente gli spazi, vediamo le caratteristiche fondamentali di un punto luce:
  • Adattarsi ad ogni tipo di arredamento (classico, moderno…)
  • Illuminare nella giusta misura gli spazi
  • Essere a risparmio energetico
  • Rispondere a precisi bisogni (per vedere la tv, per leggere…)

Tipi di punti luce


Avete deciso di installare dei punti luce nella vostra nuova casa, ma ora vi state chiedendo quanti tipi esistono? Nessun problema, ecco la risposta ai vostri dubbi.
Per prima cosa dovete sapere che i punti luce sono lampade, faretti, piantane, lampadari e tutto quanto necessario per illuminare in maniera strategica uno spazio; ma per punto luce si intende anche la parte interna dell’impianto elettrico, ovvero le cassette di derivazione da cui parte il comando per azionare le luci.
Esistono diversi punti luce a seconda di cosa dovete illuminare.
Voglio svelarvi un segreto: anche una finestra è un punto luce naturale da cui far entrare la giusta illuminazione per dare lustro ad uno spazio. Quindi se state progettando di mettere dei punti luce, dovrete far attenzione a tanti particolare, compreso la distribuzione di porte e finestre.
E poi ci sono i punti luce elettrici, quelli che creano illuminazione artificiale anche quando non c’è una luce naturale; tra essi abbiamo soprattutto quelli a led di ultima generazione, forse un po’ più cari ma di sicuro con un maggior risparmio energetico e con una maggiore durata nel tempo.
Infine ci sono i punti luce eco-sostenibili, quelli ad esempio a luce solare, che oltre ad illuminare perfettamente la vostra casa, non creano danni all’ambiente.

Tipi di utilizzo


Ora che avete capito cosa sono i punti luci, vi state chiedendo come utilizzarli? Semplicemente in due modi:
  1. I punti luci da interno, sono sorgenti luminose interne alla vostra abitazione per illuminare ad esempio, camere da pranzo, salone, zona studio, camere da letto; per farlo potrete usare appliques, lampade a sospensione, faretti a led, lampadari .
  2. I punti luce da esterni , necessari per illuminare il giardino, un portico, un terrazzo, balconi, attraverso ad esempio faretti calpestabili o segnapasso, proiettore con picchetto oppure a laser, lanterne.

Caratteristiche


Una caratteristica fondamentale dei punti luce è la possibilità di comandare un unico punto luce da due o tre interruttori. Questa peculiarità si definisce Punto luce deviato.
Il punto luce deviato è un progetto abbastanza semplice che un qualsiasi elettricista può realizzare, e consiste nel controllare una lampada da due/tre diversi interruttori. Questa è una tipica situazione che troverete nelle camere da letto, dove solitamente il punto luce può essere gestito sia da un interruttore all’entrata della camera, che da un altro posizionato vicino al letto. Il componente elettrico principale di questo circuito, si chiama deviatore.
Tuttavia vi consiglio di rivolgervi ad un elettricista per fare questo lavoro e di non improvvisarvi voi in una pratica che può essere anche pericolosa per chi non conosce il mestiere. Per tutto il resto con preventivi, consigli o anche delle piccole idee vi potete rivolgere a noi dello store di Puntowatt o direttamente acquistando gli articoli che vi possono interessare sul nostro sito www.puntowatt.com

Luoghi di utilizzo


Dopo aver ampiamente parlato dei punti per luci e di cosa possiamo fare con essi, vediamo i luoghi dove è possibile utilizzarli.
Sicuramente nelle camere da letto, nelle zone studio, incucina, in bagno, in soggiorno e nel corridoio soprattutto se quest’ultimo è poco illuminato e non ha una luce diretta.
Facciamo degli esempi: nella camera da pranzo, andrà studiato bene lo spazio per ottenere la corretta illuminazione in ogni angolo dell’ambiente. Dovete illuminare il tavolo da pranzo? Allora bisogna studiare bene la posizione di quest’ultimo per essere certi che la luce vada esattamente sul piano orizzontale. Quindi prima di posizionare i punti luci, decidete bene dove e come arredare la vostra casa!

Stessa cosa se decidere di illuminare una mansarda, che come ben sapete, potrebbe essere molto buia a causa del tetto basso. Cosa fare? Di sicuro i punti luce devono essere ben studiati ed organizzati per dare luce ad ogni spazio, tenendo conto dei punti luce naturali.
E se invece dovete illuminare una stanza relax? Allora in tal caso i punti luce dovranno essere molto soft, preferite ad esempio lampade mobili, lumi a stelo.
Un’altra idea per inserire deipunti luce nella vostra abitazione è quella di creare dei controsoffitti in cartongesso con all’interno i faretti. Anche in questo caso, potrete usare lampade con funzionamento a led, che vi garantiscono un grande risparmio energetico.
E come dovrebbe essere la luce adatta per illuminare la camera da letto? In questo ambiente si preferisce di sicuro una luce soft, non abbagliante o diretta. Se possibile, inserite i punti luce nell’armadio o in una cornice sulla testata del letto. Posizionate poi dei punti luce vicino ai comodini che vi permetteranno di poter leggere o stare al pc, senza troppi sforzi.
Per finire, dovete illuminare il giardino? Se la vostra casa è classica, utilizzate dei lampioni di diverse dimensioni da mettere qua e là nello spazio che avete a disposizione (ad esempio utilizzate i classici lampioni a globo: Niba 6002 TR ) . Invece se la vostra casa è moderna, allora non fermatevi alle semplici lampade, ma create dei giochi di luce con delle affascinanti lampade da terra, da installare sia sul pavimento che sui muri.
I giochi di luce saranno incantevoli!
Un ultimo consiglio: non dimenticate di inserire dei punti luce dai quadri. Un’idea molto carina per dare luce al soggetto e per rendere ancora più importante l’arte decorativa della vostra casa.
E se volete illuminare un bar oppure un ufficio? Anche in questo caso i punti luce sapranno venirvi incontro a tutte le vostre esigenze.
Per un ufficio, ricordatevi che è importante illuminare bene la zona dove sono posizionate le scrivanie e i pc.
In un bar invece non dimenticare di inserire dei punti luci sul bancone!

Sistemi per calcolarli


Ma come vanno calcolati i punti luce? Sapete che esistono dei sistemi per calcolarli? Calcolare e progettare i punti luce è
fondamentale per poter avere in casa la giusta illuminazione (sia naturale che artificiale).
Per prima cosa è bene specificare che abbiamo diversi tipi di punti luce, quindi una lampada, un interruttore, una presa, un deviatore, sono tutti punti luce. Per capire bene facciamo un esempio: se in una camera vogliamo installare un lampadario centrale, 2 appliques, 3 prese e 3 interruttori, dobbiamo contare 9 punti luce. Questo calcolo sarà poi riportato in tutte le camere della casa, tenendo conto anche del fatto che solitamente nelle cucina abbiamo bisogno di più prese di corrente per il funzionamento degli elettrodomestici. Tutte queste informazioni vanno comunicate all’elettricista che si occuperà di realizzare l’impianto.
Il professionista in questione, dopo aver valutato i punti luce richiesti, farà un preventivo dei lavori che di solito si aggira intorno ad un costo di 40 €uro a punto luce.
Volete risparmiare sul costo? Allora se avete un po’ di manualità e un pizzico di iniziativa, potrete calcolare da soli i vostri punti luce e magari realizzare il vostro impianto. Sicuramente il prezzo sarà nettamente inferiore e il risultato molto personalizzato.

Altri utilizzi

Tuttavia quando parliamo di punti luce, non intendiamo solo quelli riferiti a lampade, applique, faretti ecc, ma i punti luce li possiamo trovare anche per usi diversi: per esempio molti professionisti li usano nel loro lavoro, come i fotografi.
Ma sono considerati punti luce anche i gioielli (collane, orecchini…) fatti con pietre preziose, che adornano e abbelliscono la persona.
Come vengono disposti
Una volta deciso quanti punti luce servono nella vostra abitazione, cerchiamo di capire come disporli. Stiamo parlando ovviamente di lampade a muro, lampadari, faretti, applique e tutto quello che serve per illuminare gli ambienti.
A seconda di dove verranno posizionati, avrete più o meno luce.
Facciamo un esempio: i punti luce a parete, sono molto belli esteticamente ma riusciranno ad illuminare solo un angolo della casa. Diversamente i punti luce a soffitto, sono in grado di illuminare un intero ambiente e quindi anche se con meno personalità, sicuramente sono più comodi e utili in casa.
Un’ ultima differenza vorrei farla fra i punti luce inseriti nel cartongesso, che sono ovviamente più economici rispetto ad esempio a quelli in vetrocemento , molto più cari, ma anche più particolari da vedere.
La scelta dipende da quanto potete spendere!

Marchi

Ma quali sono i marchi più accreditati per acquistare questi prodotti per l'illuminazione? È importante affidarvi ad un buon prodotto per avere garanzia che esso duri nel tempo. Tra i più diffusi abbiamo i punti luci Eglo , che hanno immesso sul mercato il nuovo modello 82813 SENDO , che può essere installato senza opere di muratura.
E poi c’è il marchio Artemide, uno dei brand più conosciuti al mondo per quanto riguarda l’illuminazione di case e uffici. Ma di certo, quelli più usati nelle nostre case sono i punti luce amarchio Bticino, famosi ad esempio quelli della linea living.
Chi non ne ha uno in casa propria?

Dove si comprano


Dove comprare i punti luce? Un canale di commercio molto utile ed anche economico è quello online, per esempio si
possono fare acquisti sul nostro sito / store su e-bay oppure su www.puntowatt.com punti luce vendita on-line. Perché vi consiglio questi canali? Oltre alla scelta e all’ottima qualità dei prodotti, che vi verranno consegnati in tempi brevi, avrete la possibilità di ottenere unbuon risparmio in quanto i rivenditori non pagano commissioni e quindi possono applicare prezzi più competitivi.
Consigli e idee su quali colori comprare
Prima di chiudere, vorrei darvi un ultimo suggerimento. Si tratta dell’ultima tendenza della EGLO che ha immesso sul mercato le luci led 10681 GOCCIA E27 RGB DIMMERABILE ; in sostanza è una luce dalle diverse gradazioni di bianco o tonalità di colori differenti che cambia tonalità ed intensità nei vari moneti della giornata o comandate da un semplice e comodo telecomando.
Ovviamente la scelta del colore di luce da utilizzare varia in base all’ambiente della casa che dovrete illuminare. Colori accesi possono andar bene per alcuni tipi di stanza, mentre colori più soft, li consiglierei per la zona notte.

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