venerdì 16 febbraio 2018

Le 5 casine del presepe più belle del 2017

Il presepe è una vera e propria arte, ecco perché ogni anno si rinnova la tradizione e sono in tanti a cimentarsi e a iniziare già mesi prima a preparare il presepe, che ha lo scopo di rappresentare la natività. Ecco le 5 casine del presepe più belle del 2017


Il presepe ad altezza uomo

Tra le 5 casine del presepe 2017 più belle vi è sicuramente quella del presepe di Pentema in Liguria, caratterizzato dall'ambientazione nel secolo XIX e dalla realizzazione di personaggi in dimensioni naturali. Nella realizzazione della casina del presepe e di tutti gli altri elementi c'è stata particolare attenzione ai dettagli e quindi sono stati rappresentati tutti gli antichi mestieri cercando di ricreare atmosfera, ambienti e mestieri dell'epoca.

Le 5 casine del presepe più belle del 2017: tutto il fascino del presepe arabo




Tra le casine più graziose del periodo natalizio 2017 non si può dimenticare quella in stile arabo. Se nella tradizione occidentale si tende a creare presepi che richiamano la classica struttura delle casette del posto, anche se diroccate, non dobbiamo dimenticare che Gesù è nato in Medio Oriente quindi è molto più probabile che lo stile fosse quello delle casine che si vedono nelle foto in alto. Stesso discorso va fatto per l'ambientazione del presepio. Da questa foto si può evincere la classica struttura con cupole e elementi ad arco su aperture e finestre. La classica capanna in legno è sostituita da una casa diroccata caratterizzata da un arco. Lo sfondo è predominato da deserto e palme. Per realizzarlo anche in casa propria il consiglio è di utilizzare pannelli di polistirolo e aiutarsi con un taglierino, in questo modo è possibile realizzare la struttura da arricchire con le statue e colorare facilmente anche con i classici colori ad acqua e pennarelli, indispensabili per delimitare con precisione i mattoni.

La casina del presepe 2017 si trasforma in baita di montagna



Una baita di montagna è, invece, l'ambientazione di questa casina del presepe. La stessa è curata nei minimi dettagli, è realizzata in legno e comprende anche la scaletta per salire e arrivare al fienile. L'ambientazione fa riferimento all'iconografia tipica dei presepi realizzati in Occidente e quindi vi è il classico pastore con gregge, l'angelo sulla capanna, il bue e l'asinello con i re magi che, invece, richiamano il Medio Oriente.

Le casine del presepe in sabbia 2017




Tra i presepi che possono essere considerati vere e proprie opere d'arte vi sono i presepi di sabbia. A questa tipologia Salerno dedica anche un'esposizione che ogni anno ripropone sculture in sabbia che rievocano la natività. Anche le casine del presepe di sabbia possono essere annoverate tra le più belle del 2017. Nell'immagine che si vede sopra si può notare che la capanna è collocata vicino ad altre casine, l'iconografia è quella classica con Giuseppe, Maria, il bambinello, il bue e l'asinello. La sacra famiglia però non è collocata all'interno della capanna, ma all'esterno. Alla classica mangiatoia si sostituisce un giaciglio di paglia ricoperto da un telo. Le luci in tutto il presepe sono soffuse, predomina ovviamente il colore della sabbia, non vi sono mantelli colorati, ma la maestria sta appunto nel riuscire comunque a creare delle statue dalle sembianze dettagliate, con le pieghe degli abiti ben riconoscibili e le espressioni sui volti.

Il presepe napoletano e le sue casine diroccate


Per chi, invece, vuole il presepe napoletano deve provare a ricostruire l'atmosfera del Settecento, infatti, è in questo periodo che fiorisce a Napoli l'arte del presepe. Qui l'iconografia classica prevede casette semi diroccate in pietra, quindi non la baita in legno che si è vista in precedenza. Ciò che contraddistingue le casine del presepe napoletano più belle viste durante la natalità 2017 e il loro richiamare le attività lavorative quotidiane. Ci sono botteghe di fabbri, ma anche macellai, pescivendoli, pescatori, panettieri, insomma i classici mestieri della tradizione napoletana. Ovviamente nel presepe napoletano classico non mancano le rivisitazioni e in particolare quelle che si possono trovare nelle via San Gregorio Armeno che per la tradizione presepiale è nota in tutta Italia, qui all'arte del Settecento si mescolano figure contemporanee: calciatori, personaggi dello spettacolo e della politica vanno ad arricchire i presepi di chi ama questa arte.

giovedì 25 gennaio 2018

Si può regolare il volume di un citofono?

Si può regolare il volume di un citofono?

Chi ha vecchi citofoni, e magari ha anche una certa età, probabilmente si sarà trovato nell’imbarazzo di non sentire il suono del citofono e magari lasciare alla porta il fattorino che deve consegnare un pacco, il postino
con una raccomandata o il figlio passato a far visita che nel frattempo si è anche preoccupato fosse successo qualcosa. Questo è dovuto al fatto che i vecchi citofoni non consentono di modificare il volume del suono del citofono. Ecco come fare.


Vecchi citofono con ronzatore: come regolare il volume?

Nei citofoni di vecchia generazione, ad esempio il diffuso modello Urmet, il suono del citofono era generato da un ronzatore. Praticamente il suono emesso deriva da una vibrazione provocata al momento di suonare il citofono, proprio per questo il volume non è regolabile. Questi citofoni dalla posizione esterna consentono di regolare solo il volume della voce, anche questo piccolo cambio potrebbe essere utile per chi ha difficoltà a capire cosa dice chi si trova davanti all’entrata di casa.

Per aumentare il suono del citofono e renderlo udibile a chiunque, bisognerà aprire la pulsantiera. Successivamente sarà possibile notare un microfono e un altoparlante e un tastierino per regolare il volume. Questa regolazione permette di fare delle modifiche sull'intensità del volume della suoneria.
Un'altra possibile soluzione, se si è abbastanza bravi, sarà quella di sostituire nel proprio citofono il ronzatore con una suoneria elettronica. In questo caso sarà bene andare in un negozio specializzato per il bricolage ed esporre il problema, avendo però cura di portare con sé il nome esatto del citofono perché la suoneria deve essere compatibile. Così facendo sarà possibile regolare agevolmente il volume del citofono.
Un'ulteriore possibilità sarà quella di installare un ripetitore wireless che permetterà di avvertire meglio il suono del citofono nei diversi punti della casa, indipendentemente della potenza dello squillo del citofono principale.


Regolare il volume del citofono? Se non si può, meglio cambiare modello

Per chi non ama le complicazioni e magari vuole qualcosa di stilisticamente più evoluto, la soluzione al problema è comprare un nuovo citofono. Per essere sicuri di avere un citofono in cui è possibile regolare il volume della suoneria si deve fare attenzione all’acquisto.
Per avere più garanzie sul fatto di udirne il suono, soprattutto quando chi utilizzerà l'apparecchio è un po' anziano o presenta problemi uditivi, sarà importante optare per un modello dotato di circuito elettronico e non di ronzatore. Si deve sottolineare che sono disponibili modelli che hanno entrambi questi sistemi, ad esempio Comelit 2603U Basic che ha appositi pulsanti per la regolazione del volume della suoneria e del volume di microfono e altoparlante. Questi modelli che oggi non sono particolarmente costosi, generalmente consentono di regolare il volume della suoneria in modalità silenzioso, medio e alto. In questo modo è possibile disattivare la suoneria nel caso in cui non si voglia essere disturbati. Cercando gli stessi citofoni on line sarà più semplice trovare un'offerta più economica.
Per chi non vuole eseguire lavori sulla muratura è possibile scegliere tra tanti modelli che possono essere montati sopra l’intonaco. Semplice da regolare è anche il volume della suoneria del modello Bticino 363211 che può essere gestito direttamente dall’unità interna in base alle proprie esigenze.


Per i più esigenti tante suonerie per regolare il volume di un citofono


Per chi vuole un prodotto che consenta anche di scegliere suonerie diverse dal solito Bip è possibile comprare il campanello senza fili Doorbell che ha ben 36 suonerie e quattro possibilità di scelta di volume. Piccolo prezzo e grande utilità anche per l’interfono Smartwares Dic 211XX. Questo videocitofono. Questo strumento consente di aprire cancello o portone direttamente dall’interno, ma soprattutto permette di vedere e riconoscere chi sta suonando, evitando così di aprire a sconosciuti. Trattandosi di modelli innovativi non hanno il ronzatore ma la suoneria con regolazione di volume e di conseguenza è possibile scegliere il volume della suoneria per essere sicuri di sentire il citofono in qualunque stanza della casa e anche se si tratta di appartamenti di grandi dimensioni.
modello consente di scegliere tra 52 suonerie, tutte regolabili in modo da avere il volume desiderato. Ha anche la funzione vivavoce che consente di rispondere senza avere ad ogni costo in mano la cornetta. Per ottenere il massimo della sicurezza e ridurre l'arrivo di “ospiti indesiderati” la soluzione più indicata è il videocitofono. Questo strumento consente di aprire cancello o portone direttamente dall’interno, ma soprattutto permette di vedere e riconoscere chi sta suonando, evitando così di aprire a sconosciuti. Trattandosi di modelli innovativi non hanno il ronzatore ma la suoneria con regolazione di volume e di conseguenza è possibile scegliere il volume della suoneria per essere sicuri di sentire il citofono in qualunque stanza della casa e anche se si tratta di appartamenti di grandi dimensioni.

venerdì 19 maggio 2017

Lo scopo delle applique nella camera da letto

  Significato e usi delle applique
  Le applique a led
  Lo stile della camera da letto
  Dove acquistare le applique on line
  A che altezza posizionare le luci?
  I costi delle luci applique
  Abbinamento con i lampadari

Una camera da letto per essere davvero un luogo di assoluto relax ha bisogno anche della giusta illuminazione. Vi siete mai chiesti come fare? Sicuramente il ruolo delle lampade “applique” in camera da letto è fondamentale. Con questo articolo vi spiegheremo lo scopo principale di queste lampade da interno.

Utilizzo delle applique

Per prima cosa spieghiamo cos’è un applique. Il termine è di origine francese è deriva dal verbo italiano “applicare”; infatti con questa dicitura, noi ci riferiamo a punti luce che vanno applicati direttamente alla parete.
Storicamente le applique si diffondono a partite dal XVI secolo in Francia sotto il regno di Luigi XV e XVI, e diventano elementi decorativi di grande importanza nei saloni aristocratici della corte di Versailles.
Nel corso degli anni gli applique si sono diffusi in tutta Europa, fino a diventare non solo un elemento decorativo, ma anche un oggetto essenziale per arredare una stanza.
Infatti, oltre all’aspetto puramente estetico, dobbiamo pensare anche all’utilità di certi oggetti, come nel caso delle lampade per interno, sono davvero utili, per poter leggere un libro, per aiutarvi a visualizzare bene lo schermo di un pc o semplicemente per ricreare la giusta atmosfera in una camera da letto. Quante volte riusciamo a descrivere una stanza come romantica o suggestiva, semplicemente perchè vi è stata data la giusta attenzione all'aspetto dell'illuminazione?

In alcuni casi, la luce soffusa e calda di un applique, può condizionare persino il vostro riposo.
Credo che voi tutti sappiate quanto sia importante l’intensità della luce per favorire il sonno. L’illuminazione gioca un ruolo importante nella vostra camera da letto e quindi va studiata bene. Gli elementi luminosi non vanno posizionati a caso, ma secondo uno studio per preciso, per favorire degnamente il sonno e il massimo relax.
Negli ultimi anni, la camera da letto ha perso la sua funzione esclusiva che la rilegava al luogo dove dormire, ma è diventata sempre più una zona intima dove rilassarsi, guardare la tv. Ecco perché l’illuminazione in questo ambiente assunto un valore fondamentale. Non basta solo illuminare a caso, ma è necessario dare luce agli angoli giusti!
Gli applique in camera da letto possono essere la soluzione ideale, sia per conciliare il sonno, che per favorire la visione corretta delle pagine durante la lettura o guardare la tv. Inoltre hanno il vantaggio di non intralciare i movimenti e di essere facilmente controllati anche stando a letto.

Tipi di applique

Le applique sono un’ottima soluzione per risolvere i problemi di illuminotecnica; ma quante tipologie esistono? Attualmente quelle più vendute sul mercato sono le applique a led, sia per il notevole risparmio energetico che per la garanzia di avere un prodotto durevole nel tempo.
Solitamente molto compatte e pratiche, le lampade applique a led rispondono bene alle diverse esigenze e ai diversi stili di arredamento.
Ovviamente esistono differenti modi per fare luce nella vostra casa e quindi oltre alle applique, potrete ad esempio utilizzare lampadari o plafoniere oppure le luci sospese.
Quando è meglio preferire l’uno piuttosto che l’altro?
La scelta dipenderà molto dal tipo di arredamento della vostra casa. Avete il soffitto molto basso? Allora scegliete una plafoniera, viceversa, se disponete di uno spazio maggiore, dovreste preferire un bel lampadario.
La luce sospesa invece, va utilizzata per illuminare ad esempio un tavolo da pranzo oppure un punto particolare della casa. È di gran moda ed anche molto elegante da vedere, ma va ben abbinata al resto dell’arredamento.

Lo stile dell’allestimento


Se avete deciso di acquistare delle applique per la vostra camera da letto, per prima cosa dovrete valutare lo stile di allestimento della casa.
La prima differenza che va fatta è fra uno stile classico e uno stile moderno. Nel primo caso le applique da mettere nella camera da letto possono essere in legno, in ferro battuto, in ottone e comunque di colore beige, marrone o grigio, adornate con gocce di cristallo oppure fiori e foglie in ferro. Mentre se la vostra casa è arredata con uno stile più attuale, allora avrete davvero l’imbarazzo della scelta su quale lampada da parete, montare in camera da letto.
Infatti le applique adatte ad una camera da letto moderna possono essere in acciaio, in vetro, in plastica resistente, in legno chiaro. Ciò che fa la differenza è il design che deve esser assolutamente accattivante, caratterizzato da forme pulite e delicate, tipiche dell'arredo contemporaneo. I colori da preferire in questo caso sono il bianco e il nero nelle sua varie sfumature.
E cosa dire dello Stile Shabby? Sapete cosa si intende?
Con il termine shabby si intende quello stile che va dal country al provenzale e che tocca tutte le sfumature del bianco e delle tinte pastello. Bellissimo da vedere e soprattutto molto originale, se anche voi volete una camera da letto in stile shabby, allora anche le applique dovranno richiamare questo aspetto “invecchiato”. Un consiglio potrebbero essere delle applique da muro raffiguranti delle candele. Forse molti di voi obietteranno che non si tratta di oggetti eleganti, ma garantiamo sulla capacità di essere anche molto romantiche e in perfetto stile shabby!

Dove si comprano le applique

Ora che avete deciso come illuminare la vostra camera da letto con lampade applique, vi do qualche suggerimento su dove poterle acquistare.
La prima cosa da decidere è se volete acquistare online oppure nei negozi. Nel primo caso avrete sicuramente più scelta e la comodità di poter fare tutto da casa, stando comodamente seduti sul vostro divano; nel secondo caso avrete il vantaggio di poter vedere e toccare il prodotto con mano. Una volta fatta questa valutazione, vi dico dove è meglio fare acquisti.
Sul web sicuramente troverete scelta e garanzia di un buon prezzo; i siti più gettonati sono Ebay oppure su Amazon, entrambi hanno ottime referenze, vi offrono un’ampia gamma di prodotto e diverse tipologie di prezzo.

Diversamente vi consiglio di fare un giro da Ikea, dove troverete applique sia moderne che classiche a prezzi molto competitivi e con ottimi materiali, oppure a Leroy Merlin, il colosso francese ricco di proposte per illuminare la vostra casa, dall’ultra moderno, al classico e perfino soluzioni per il giardino, ma non fatevi “abbagliare” dal costo troppo basso di alcune fonti luminose. Dietro un prezzo d'acquisto così basso, a volte può nascondersi un oggetto di fine serie, i cui elementi di ricambio saranno difficilissimi da trovare in futuro, qualora si danneggiassero o rompessero.
Valutate anche questo aspetto quando decidete di acquistare una lampada per interni.

Quale sarebbe l’altezza giusta


L’altezza su cui montare le applique è di fondamentale importanza per ottenere la giusta illuminazione. Come fare a capire a quale altezza vanno messi?
Ecco 4 consigli utili per sistemare correttamente le vostre lampade da muro:
  1. Le applique non vanno mai messe ad altezza dell’occhio per evitare di essere abbagliati dalla luce, ma sempre al di sopra di 160/170 cm.
  2. Non esiste un’altezza standard ma queste vanno regolate a seconda dell’altezza dei soffitti e delle porte (di solito le porte solo alte 210 cm e i soffitto 270 cm)
  3. L’altezza va decisa anche in base a ciò che deve puntare la vostra applique. Ad esempio vi sono alcune lampade che vengono usate per illuminare i quadri e quindi è ovvio che vanno montate sopra o sotto l’oggetto; altre invece servono come sorgente di luce da comodino e quindi posizionate al di sopra o comunque accanto a questi.
  4. Se le luci applique vengono posizionate in più ambienti della casa è bene che esse vengano messe tutte alla stessa altezza.
Ma come si monta una lampade a parete? Non è un’operazione molto difficile e potrete farlo anche da soli, purché abbiate un po’ di manualità e competenza con gli attrezzi del fai da te e con l’elettricità. Infatti dopo aver preso le giuste misure su dove posizionare la vostra lampada, vi basterà collegare i fili della corrente e il gioco è fatto.
Può darsi che sulla vostra parete non vi siano i cavi contenente, ovvero i fili da collegare e quindi in tal caso, vi converrà contattare un elettricista per farvi installare una scatola di derivazione della corrente.
Tuttavia nella confezione dell’applique vi è sempre il foglietto illustrativo che potrà aiutarvi a realizzare un'installazione perfetta delle vostre fonti d'illuminazione

Prezzi delle applique

Molti utenti ci chiedono spesso: quanto può costare un’ applique per la camera da letto? Noi ci limitiamo quasi sempre a rispondere che il prezzo varia a seconda del modello e della qualità dei materiali. Sicuramente esistono anche modelli economici, con un costo che parte dai 10/12 euro, nelPuntowatt.com. lampadine a led, che oltre all’effetto magico delle luci, vi permetteranno anche un notevole risparmio economico in bolletta.
Se intendete però risparmiare sul consumo, vi consiglio di acquistare applique con
caso di acquisto di modelli sia classici che moderni, ma di piccole dimensioni. Li potete trovare sui siti on line, come
Internet è ricca di proposte per tutte le tasche e per tutti i gusti, l'importante è comprare presso un negozio specializzato nella vendita di articoli per l'illuminazione domestica.

Abbinamento e lampadari

Meglio un lampadario o un’applique per la camera da letto? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi nello scegliere l’uno o l’altro?
Nella zona notte ci stanno bene sia le lampade da parete che quelle da terra oppure le plafoniere. Mentre le lampade a tavolo creano luce solo uno spazio circoscritto, ovvero dove si intende dare luce, le applique riescono ad illuminare una zona più ampia.
Avete una camera da letto di piccole dimensioni? Niente paura!
Una soluzione salvaspazio potrebbe essere una lampada da parete sulla testata del letto.
Volete ricreare un’atmosfera più intima e spettacolare? Allora optate per una lampada a sospensione, abbinata ad una sorgente di luce soffusa, che vi regalerà notti davvero magiche.
In sintesi, a seconda delle dimensioni della vostra camera da letto, dell’arredamento, dello stile, dei punti luce che avete a disposizione, potrete decidere se è meglio montare un lampadario oppure un’applique.

Il vantaggio di montare un’ applique è sicuramente legato alla comodità di avere più punti luce esattamente posizionati negli spazi e negli angoli che voi preferite, rispetto al classico lampadario, considerato ormai troppo statico, anche da interior design di fama internazionale.
Nulla vi vieta che, se avrete gusto nel disporre le fonti di luce e budget sufficiente, potreste optare per entrambe le soluzioni!

venerdì 5 maggio 2017

Meglio realizzare o comprare la capanna del presepe?


Chissà quante volte, durante il periodo natalizio, avrete pensato di realizzare un presepe e magari vi siete chiesti se era più conveniente comprarlo già pronto, oppure ricrearlo con il fai da te, partendo proprio dalla realizzazione della capanna.

Significato della capanna e personaggi 
Presepe piccolo o grande? 
Materiali di un presepe 
La natività per i bimbi 
Dove acquistare per risparmiare 
Il colore è lo stile 
Le luci per esaltare una capanna 
Il costo per un presepe completo


Siete nel dubbio? Vi state chiedendo se è meglio comprare o realizzate la capanna del presepe? Allora, leggete questo articolo che vi aiuterà a decidere che cosa fare.



Come allestire la capanna del presepe

Prima di allestire la capanna del presepe, sarebbe importante conoscere il significato della Natività e quindi dell’importanza dei pastori e delle diverse figure presenti nella scenografia.
La parola Presepe è di origine latina e significa mangiatoia; esso rappresenta la Natività ovvero la nascita di Gesù. Quindi, per costruire un presepe non possono assolutamente mancare questi elementi:
  1. Grotta o capanna , che simboleggia il grembo materno, il luogo simbolico dove il seme può germogliare e portare alla nascita di una nuova vita;
  2. Maria , che col suo manto azzurro rappresenta il cielo e la purezza;
  3. Giuseppe, che rappresenta l’umiltà;
  4. Il bue e l’asinello, il primo è il simbolo della pazienza e della forza, mentre il secondo incarna l’istinto materiale;
  5. I pastori che vegliano e vigilano sulla nascita di Gesù;
  6. I re magi, che rappresentano le tre popolazioni esotiche, i nuovi continenti ovvero Europa, Asia e l’ Africa
  7. La mezzanotte, ovvero il momento in cui finisce il giorno e inizia un altro.
L’insieme di questi elementi, rappresentano il presepe, senza i quali, nulla avrebbe più lo stesso significato.
Potreste mai immaginare, un presepe vuoto senza statuine, pastori o senza la natività? Sicuramente non avrebbe alcun senso e farebbe anche un po' tristezza.
D'altro canto però il presepe cambia e si arricchisce di nuovi elementi, a seconda di dove viene realizzato. Per esempio, il presepe napoletano, diffuso in tutto il meridione, si caratterizza per un maggior sfarzo e la presenza di nuovi personaggi (oltre ai classici) come: l’oste, il locandiere , la lavandaia, ma anche di
piccoli borghi agricoli, palesemente anacronistici e incoerenti rispetto alla rappresentazione classica del Natale.
Se avete voglia di osservare questo tipo di presepi, allora non perdetevi una gita a Napoli ed esattamente nella famosa via dei presepi aSan Gregorio Armeno, dove le botteghe artigianali realizzano le statuette sia classiche che originali, tutto l’anno. Durante il periodo di Dicembre, sarete affascinati dalla bellezza di questi luoghi, dove sacro e profano si mescolano perfettamente nella cultura del popolo partenopeo.


Come realizzare la capanna del presepe artigianale

Ora che avete capito cosa rappresenta il presepe, vi suggeriamo alcune idee per realizzare al meglio la vostra capanna della natività. Per prima cosa, dovete decidere se meglio creare una capanna oppure una grotta.
Non esiste la soluzione giusta, entrambe simboleggiano il presepe. Da un punto di vista pratico, la grotta sarebbe l'equivalente di un buco in una montagna e quindi risulta più facile da realizzare, mentre la capanna è più intima e suggestiva e forse più bella da vedere.
Sia le grotte che le capanne, si possono realizzare oppure comprare già pronte.



Dimensioni del presepe

Come deve essere un presepe? Grande o piccolo, esistono delle giuste dimensioni?
Sicuramente si!
In realtà le dimensioni vengono decise dallo spazio che avete a disposizione. In commercio ci sono presepi piccolissimi (per esempio che entrano in una sfera di cristallo) e presepi di enormi dimensioni, che prendono anche un’intera parete.
Voi dove metterete il vostro presepe? A seconda dello spazio disponibile, allora potrete scegliere di acquistare o realizzare la capanna delle giuste dimensioni.
La vostra casa è piccola? Nessun problema! Potrete anche optare per ricreare un presepe all’esterno, per esempio su un terrazzo o in un giardino. Il presepe teme il freddo, ma se utilizzate materiali adatti all’uso esterno, allora non solo non avrete problemi, ma recupererete anche dello spazio.
In realtà, sulla base della grandezza del presepe, dovrete scegliere la grandezza dei personaggi, al fine di rendere quanto più realistica la rappresentazione sacra della natività. Le statuette di una certa altezza avranno un effetto eccezionale sull'estetica complessiva del presepe. Sarà importante mantenere però le giuste proporzioni ed evitare di avere delle figure troppo alte rispetto al resto dello scenario. Impiegare ad esempio dei fontanini da 19 centimetri e dei pastori di appena 12 cm apparirebbe alquanto ridicolo..
Trovare le stutuette natalizie più adatte non sarà un'impresa impossibile, basterà avere le idee già chiare da principio, quando decideremo di allestire la nostra capanna.
Un presepe molto particolare e raffinato è quello proposto dalla Thun, fatto in ceramica con personaggi un po’ grassottelli e con una dimensione di circa 30 cm. Sicuramente non accessibile a tutti, ma di gran classe.



Materiali del presepe

Il presepe può essere realizzato con diversi materiali, da quelli più classici a quelli alternativi. Volete un’idea?
Uno dei presepi più classici da costruire è quello in legno, in cartone o in sughero. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi nell’ utilizzare questi materiali? Sicuramente il primo vantaggio è l’economicità dei materiali elencati, che sono facilmente reperibili anche in natura . Gli svantaggi sono rappresentati dal tempo che ci vuole per assemblarli e soprattutto dalla vostra capacità di fare bricolage.
Tuttavia vi sono anche dei presepi che vengono realizzati con materiali alternativi ai classici; ad esempio presepi dove la capanna viene fatta con l’uncinetto. Vi sembra una cosa strana? Invece posso garantirvi che oltre a essere molto originale è anche chic!
Realizzare una capanna ad uncinetto presenta il vantaggio di avere un oggetto assolutamente originale ed unico, ma ha lo svantaggio di non poter essere creato da chiunque, ma solo da chi sa lavorare l’uncinetto. La lavorazione di questo materiale risulta infatti decisamente più difficile rispetto ad altri, ma con un po' di pazienza e la giusta dose di impegno, si potrà realizzare delle opere fantastiche. Esistono su youtube moltissimi video tutorial e se sarete costanti e scrupolosi, anche voi otterrete degli ottimi risultati.
E poi, vedete il lato positivo: risulterà comunque più facile di costruire una capanna con materiale in pietra, che necessiterà invece di conoscenze di scultura non indifferenti, oltre che di una strumentazione adeguata, spesso anche costosa.
Volete un presepe originale ed economico da realizzare? Allora provate a farlo con la pasta (comune pasta di semola di vari formati) oppure con la pasta di sale; il risultato sarà carino ed originale. Non è affatto detto che utilizzare un materiale povero porti necessariamente a creazioni meno piacevoli dal punto di vista estetico.
Invece se avete voglia di coinvolgere anche i più piccoli nella realizzazione del presepe, allora create la capanna e la natività con i mattoncini lego!
Molte persone si cimentano da soli nella realizzazione del presepe; sicuramente è una bella idea, ma se non si è pratici di bricolage, oltre a non raggiungere il risultato sperato, si possono anche creare numerosi danni. Per esempio, utilizzare sostanze tossiche o addirittura nocive per la vostra salute è qualcosa che va fatto con estrema attenzione, prima di far nascere situazioni di pericolo.
Quella del presepe fai da te è davvero un’arte, ma è necessario avere competenza in tale ambito, oltre a capacità creative di tutto rispetto.
Quindi prima di cimentarvi, valutate bene le vostre capacità artistiche e soprattutto manuali, non è detto che mamma youtube appiani ancora una volta le vostre mancanze.
Durante il periodo nel Natale, sono molto belli da visitare anche i presepi viventi, una tradizione italiana, diffusa in tante regioni. Uno dei più belli e suggestivi è il presepe vivente di Matera, reso particolare dal fatto che la Natività viene rappresentata su uno sperone roccioso, coinvolgento un numero elevatissimo di figuranti. Se ne avrete la possibilità, non perdetevi questa occasione!



Presepi e bambini

Il Natale, con i suoi decori, le luci e la magia della festa, amplificata dalla neve, ha sui bambini sempre un fascino particolare, soprattutto se si tratta di partecipare attivamente alla realizzazione del presepe e alla costruzione della capanna dove nasce Gesù. Un po' come accade quando i più piccoli, approfittando di una nevicata abbondante, si riversano nelle strade per cimentarsi nella costruzione di simpaticissimi pupazzi di neve. In questo contesto, la possibilità che il lavoro di costruzione della capanna x presepe si trasformi in un vero e proprio gioco, potrebbe essere utilizzata dal papà per instaurare un rapporto speciale con il proprio figlio.
Una buona idea per rendere partecipi anche i bambini più piccoli, potrebbe essere quello di stampare dei disegni del presepe e farli colorare da loro; potranno poi ritagliarli e decorare la loro cameretta!
Su internet troverete tanti soggetti natalizi per realizzare questa attività, spesso portata avanti dalle maestre, durante le settimane che anticipano il 25 Dicembre.
Invece i bambini più grandicelli potranno rendersi utili partecipando attivamente alla costruzione della capanna, utilizzando ad esempio materiali riciclati che, oltre a rendere la vostra creazione unica ed originale, insegnerà loro anche un valore importante, quello del riutilizzo. Quindi via libera a presepi fatti in casa, con le bottiglie di plastica, con i bancali (ultimamente di gran moda), con le cassette in legno (esempio quelle della frutta), con il cartone, con scatole (anche quelle delle scarpe).



Dove si compra

Se avete deciso di acquistare la capanna per realizzare il vostro presepe, allora potrete optare per gli acquisti online. In questo caso vi posso suggerire due possibili scelte: comprare sul sito Amazon oppure si ebay. Nel secondo caso dovrete prestare molta attenzione alle truffe, quindi accertatevi sempre che si tratti di unnegozio on line esistente e conpartita iva. Purtroppo uno degli svantaggi del sito Amazon è legato al fatto che la vendita su questo market place preveda delle commissioni per i commercianti che spesso ricadono sul costo totale dell’oggetto. Quindi, se da una parte avete la comodità di poter acquistare in totale libertà di scelta e comodamente a casa vostra, dall’altra dovrete sempre prestare molta attenzione .



Colori e stili della capanna


Ebbene, ora che avete deciso di acquistare la capanna della Natività, vi potrebbe sorgere il più classico dei dubbi: di che colore comprarla? Certamente la scelta della colorazione dipenderà dallo stile del vostro presepe e dalla scena che vorrete ricreare.
Vi faccio alcuni esempio per farvi capire bene il nesso esistente fra tinta e stile della capanna.
Immaginate di voler ricreare un presepe napoletano; ovviamente il vostro presepe dovrà rispettare l’amore per la tradizione partenopea, ricca di scene suggestive e di raffigurazioni tipiche del meridione. Quindi i colori della capanna devono rispecchiare questo stile, ovvero colorato e molto armonioso. Accostarlo ad un albero di Natale viola shocking sarebbe davvero fuori luogo.
Il presepe arabo invece è pressappoco come quello tradizionale, ma la capanna e le case devono rispecchiare lostile orientale; solitamente di colore bianco sporco, piane e senza tetto. Molti venditori di articoli per il Natale lo chiamano anche presepe palestinese.
Il materiale utilizzato in questo caso è il polistirolo che si presta bene a questa lavorazione. Un’attenzione particolare va invece data alla scenografia, visto che, per essere più precisi, al posto degli alberi, dovrete posizionare delle palme.
Volete ricreare un presepe moderno? Perfetto lo stile minimalista, dove pochi e semplici oggetto andranno a raffigurare la Natività. È sicuramente uno dei presepi più facili da realizzare, perché vi basteranno davvero pochi materiali per farlo. Uno dei più famosi presepi moderni e minimal è quello dell’artista Oliver Fabel che ha creato un presepe con dei blocchetti di legno colorati, ognuno dei quali (di dimensioni diverse) raffigura un personaggio.



Importanza delle luci


Avete realizzato il vostro presepe ed ora manca l’aspetto più bello della creazione: le luci. Ovviamente un presepe senza luci non ha lo stesso effetto. Queste infatti sono fondamentali per dare lustro alla vostra opera d’arte. Sono 4 i punti fondamentali da illuminare:
  1. Illuminazione generale , che può essere realizzata da più lampade poste in alto, che danno luce a tutta l’opera;
  2. Illuminazione del cielo , che potrà essere realizzata da più lampade messe nella parte bassa del presepe e indirizzate verso l’alto;
  3. Illuminazione su alcune scene fondamentali, che si può ricreare con luci poste direttamente ad esempio nelle casette, nelle botteghe….
  4. Illuminazione interni , ad esempio la grotta o capanna, che si fa con lampade nascoste. È importante illuminare bene la Natività, ma vi consiglio di evitare le luci colorate perché queste cambiano la loro tonalità a seconda di dove riflettono.




Prezzi

E per concludere, ecco alcune informazioni importanti su l’aspetto economico. Se volete comprare un presepe originale, allora sappiate che il prezzo può essere piuttosto elevato; qualcosa di più economico lo potrete trovare attraverso lo shop online. Su internet infatti avete un’ampia scelta di statuine, capanne, accessori vari per allestire un perfetto presepe, a costi anche contenuti.
Una capanna per un presepe classico di misura piccola (circa 15 cm) può costare intorno ai 25 € , mentre una capanna stile orientale, di circa 30 cm con statuette di 10 cm, può avere un costo a partire dai 50 €.
Se invece stato optando per un presepe della Thun, allora sappiate che i soli personaggi piccoli, partono da un costo di circa 17,00 €, mentre solo la capanna , sempre di piccole dimensioni costa circa 60 € . Bellissimo il mini presepe racchiuso in uno scrigno, con una dolce melodia che vi farà innamorare. Peccato solo che il costo sfiora i 140,00 €.
Tuttavia, se cercate bene su internet, potrete scovare qualche buon affare!

lunedì 10 aprile 2017

La magia di addobbare un albero di Natale


L'albero è il simbolo del Natale perchè riesce a racchiudere in un unico prodotto tradizione e spirito natalizio, unendo trasversalmente un pubblico sia religioso che ateo. Il carattere folkloristico dell'albero di Natale assicura che l'articolo venga impiegato anche solo per colorare il salotto di casa, grazie a delle decorazioni molto variegate che rendono ogni alberello natalizio molto differente da un altro.

La tradizione degli alberi di Natali
I colori degli addobbi degli alberi natalizi
Con cosa si decorano?
Alberi naturali o artificiali
Gli addobbi più originali
Il costo degli alberi di Natale addobbati
Abete e bambini

La logica secondo la quale un soggetto decide perchè si decora un albero di Natale può avere quindi sia un movente che ha a che fare con il Cristianesimo, ma anche una ragione esclusivamente ludica.
L'atmosfera delle vacanze di Natale è magica, si sa, e condividere del tempo con i propri famigliari per addobbare un albero, grande o piccino che sia, rappresenta un momento emozionante e comunque felice. I fiocchi di neve che scendono, i bambini che costruiscono i pupazzi di neve, il presepe nell'angolo del salotto, non potranno mai avere lo stesso potere evocativo, qualora non esistessero i preparativi per addobbare un abete durante il Natale.


Addobbi e tradizione

E' un usanza molto sentita in Italia, che difficilmente potrà perdersi negli anni, indipendentemente dall'affezione della famiglia verso la fede cristiana. L'insistenza dei bimbi da un lato, che amano partecipare all'allestimento dell'alberello sempreverde, dall'altro gli adulti, che si ricordano di quanto bramavano questo momento, da piccini, rendono l'abitudine di agghindare l'albero natalizio, una consuetudine ancora molto solida. Non tutte le regioni italiane iniziano la decorazione nello stesso giorno. Esistono infatti delle città che hanno usanze diverse che, a seconda della tradizione religiosa, possono anticipare quel momento o posticiparlo. Anche se non esiste una regola ben precisa che stabilisce quando è giusto iniziare a decorare un albero, la giornata universalmente riconosciuta come una data valida per ultimare questa operazione è il giorno dell'Immacolata. L'8 Dicembre di ogni anno, milioni di italiani decorano un albero per onorare il Natale, eppure migliaia di milanesi, in virtù della tradizione di Sant'Ambrogio, sono soliti ultimare questa operazione il 7 Dicembre. Anche in Puglia vi sono altre eccezioni e se il giorno dell'immacolata Concezione i panzerotti con le rape restano un must sulle tavole di Bari, la giornata in cui si decora il tradizionale abete è il 6 Dicembre, ovvero il giorno di San Nicola, patrono della città portuale che si affaccia sul mar Adriatico. Non è detto che l'allestimento completo si finalizzi in un unico giorno. Nel caso di decorazioni importanti, soprattutto se il numero dei componenti famigliari è alquanto esiguo, potrebbero essere necessarie più giornate di lavoro. L'importante è fare tutto da soli. Il divertimento e la magia del Natale serve a rafforzare anche l'appartenenza ad una stessa famiglia ed i legami parentali. In virtù di questa ragione, risulterebbe alquanto insolito farsi aiutare da amici nell'allestimento di un abete da interno e si tende a circoscrivere questa esperienza sempre all'interno del nucleo famigliare. Non è certo un caso se nei contesti socio economici più difficili il momento di addobbare gli alberi di Natale risulti secondario o persino assente.
Dal punto di vista della storia, ornare un albero ha delle origini eccezionalmente antiche che sembrerebbero risalire ai babilonesi e sumeri, ovvero tra i primi popoli di cui si ha testimonianza dell'abitudine di decorare gli alberi in segno di benevolenza verso le divinità, onde garantirsi l'accesso al Paradiso. Tra le specie di alberi più apprezzati per realizzare questo tipo di rituali vi era l'abete rosso, non a caso ancora oggi utilizzato per la composizione delle decorazioni natalizie. A tal proposito andrebbe fatta una piccola precisazione, visto che erroneamente, quello che noi tendiamo a chiamare “abete” si tratta in verità della Picea, sempre appartenente alla famiglia delle conifere.

Tutti i colori delle decorazioni


Quando ci si adopera per fare un albero, una delle prime differenze che risaltano agli occhi è il tipo di colore da utilizzare per gli addobbi. Esistono delle scelte cromatiche più gettonate ed altre meno utilizzate, a seconda delle proprie preferenze e dei gusti in fatto di tonalità di colori prediletti. Alcuni alberi di Natale colorati possono essere più originali, altri più tradizionali, ma difficilmente qualcuno rinuncia all'allestimento del tradizionale Abete. Il colore dominante negli addobbi è il bianco, che richiama l'idea della neve, tipico fenomeno meteo che caratterizza i mesi invernali. L'albero di Natale addobbato bianco non è l'unica scelta possibile, ma esistono altre colorazioni ugualmente belle, capaci di dare un tocco speciale all'allestimento. Tra le varianti più amate si sono gli alberelli addobbati in bianco o in oro, ma anche la componente rossa non può mancare. Ancora una volta, si nota come anche la selezione dei toni dei colori abbia una valenza simbolica. Il colore dorato, come pure quello argento, allude alla ricchezza. L'auspicio di un anno di gioie non solo economiche, ma anche personali. Quando si addobba un albero di rosso, si vuole richiamare la colorazione classica del periodo natalizio, che riprende anche i colori del vestito di Babbo Natale. Sui balconi delle città, durante le feste natalizie, si osservano spesso degli alberi Blu o azzurri, a simboleggiare gli elementi celesti, ricorrenti in moltissime tradizioni e riti nel Mondo. Lascia a bocca aperta pensare che quelle che con una certa superficialità possono essere spiegate come delle preferenze cromatiche, in realtà simboleggiano quasi sempre qualcosa di più profondo.
Esistono però famiglie più bizzarre, che non amano uniformarsi alle altre e optare per le decorazioni natalizie più classiche. Anche se qualcuno di voi le considererà un po' chic o fuori luogo, gli alberi da Natale lilla, viola o persino fucsia, sono altrettanto belli, oltre che stravaganti. Un pizzico di originalità non può guastare, soprattutto a Natale, quando tra pupazzi di babbo Natali che salgono dalla finestra e le stelle illuminate per le strade, si osserva una certa omologazione nelle usanze. Una piccola menzione la meritano anche coloro i quali amano la semplicità e insistono per mantenere un albero di Natale con addobbi verdi, che fanno poco contrasto sull'abete. A vederli da lontano non ci si accorge quasi della presenza di queste decorazioni, eppure l'essenzialità e la parsimonia è uno dei concetti cardine della religione cristiana e non ci sarebbe da stupire se famiglie più credenti preferissero un allestimento più sobrio. Stesso discorso per coloro i quali prediligono un albero di Natale con addobbi neri, anche se le persone più approssimative nei giudizi, potrebbero scorgere in questa attitudine cromatica una tristezza per nulla in linea con l'atmosfera del Natale, tra renne disegnate e bambini che cantano e suonano le campane.

Vero Natale e alberi di plastica


Per fortuna dell'ambiente, la consuetudine di posizionare sul balcone o nel soggiorno un albero per il periodo natalizio, si è perduta nel tempo. Gli svantaggi di acquistare un albero vero non riguardavano solo l'aspetto ecologico, ma riguardavano anche la necessità di uno spazio maggiore dove posizionarlo, senza contare l'aspetto negativo di avere in casa un albero che sporca. Optare per un albero di Natale di plastica, sia esso da esterno o frutto della nostra passione per il fai da te, ci libera anche del problema di doverci disfare di un abete potenzialmente ingombrante e che andrebbe trattato per legge come un rifiuto speciale. La maggiore consapevolezza verso le problematiche ambientali, ha fatto in modo che il numero degli alberi di natali finti addobbati fosse desisamente maggiore di quello degli alberi veri abbandonati. Chi si è trovato subito dopo le feste natalizie in Germania ha potuto assistere allo scempio dell'abbandono di migliaia di alberi di Natale vicino ai cassonetti. Si tratta di un'immagine che fa male al cuore, un po' perchè non pensare alla sostenibilità ambientale a Natale è grave, un po' perchè pensare che il simbolo massimo di questa festa, sia diventato un rifiuto, è davvero triste. Ad ascoltare le ragioni dei tedeschi sembrerebbe che gli alberi cestinati simboleggino il vecchio anno e che liberarsene rappresenti un gesto di buon auspicio per il futuro. A noi questa giustificazione non ha mai convinto e crediamo che comprare alberi di Natale con addobbi ecologici, riutilizzabili ogni anno, sia una questione di maturità e di responsabilità per le future generazioni.
A tal proposito, risultano ancora più eco-sostenibili alcune soluzioni decorative che hanno trovato grande diffusione grazie ad internet, come gli alberi di natale decorati con lattine o comunque con materiale riciclato. Non ci dovremmo mai stancare di offrire il “buon esempio” ai bambini e creare qualcosa con materiale di risulta potrebbe offrire la giusta riflessione ai più piccoli. Insegnare che cosa sia il riuso e come riutilizzare un albero e decorarlo con qualcosa in nostro possesso, senza la necessità di acquistare nulla di nuovo, potrebbe fornire ottimi spunti di riflessione sul consumismo e sul vero spirito caritatevole del Natale.
Altro pro di scegliere un alberello di natale piccolo, da usare ogni anno, è la resistenza negli anni, oltre al minor ingombro. In commercio si trovano alberi di tutte le misure e dimensioni, in grado di occupare uno spazio limitato ed essere collocati in modo discreto in un angolo, senza “rubare” metri quadri, ad una casa già di per sé piccolina. Anche addobbare un alberello ridotto è più semplice e necessiterà di minor tempo disponibile.

Con quali oggetti si addobba?

Il piacere di avere un peccio a Natale, vero o artificiale che sia, è senza dubbio quello di decorarlo, seguendo i propri gusti personali. Esistono tipologie di utenti che ripropongono lo stesso tipo di albero ogni anno, ma anche quelli che preferiscono rinnovare il rivestimento dell'alberello, utilizzando ogni Dicembre una nuova decorazione.
Anche addobbare un albero è una moda e non è detto che quello che va bene un'annata possa essere riproposto l'anno successivo, senza dover ascoltare i commentini della suocera o quelli del vostro invidioso vicino di casa, con cui celebrate la processione e il rituale del trasporto del bambinello Gesù nel presepe, da parte del più piccolo della famiglia.
Per avere un'idea sulle tendenze degli addobbi del Natale 2017 sarà sufficiente fare qualche ricerca on line e farsi ispirare dalle tante foto e video che circolano sul web, attorno a questo argomento.
Anche se non vi è un tempo prestabilito per la preparazione dell'albero, in virtù degli elementi decorativi che sceglieremo, sarà possibile impiegare più o meno tempo. Esistono decorazioni più complicate, che necessitano di molte ore di lavoro, ma anche allestimenti più semplici, decisamente più sbrigativi, sotto il piano della velocità di realizzazione. Alcuni utenti poi, per fare ancora prima, acquistano alberi di Natale già decorati, riuscendo a dedicare maggiore tempo libero ad altre operazioni.
Chi lavora per un negozio di abbigliamento o di regali, ad esempio, durante il tempo natalizio sarà decisamente oberato di lavoro, al punto da non riuscire a dedicare neanche 15 minuti all'addobbo dell'albero. In questi casi, come pure per tutti gli altri utenti meno fantasiosi, sarebbe meglio acquistare un albero di Natale già ornato, anziché rinunciarvi o crearlo da soli, con scarsi risultati.
Tutti coloro i quali si sentiranno meno sicuri delle proprie capacità di bricolage potranno invece farsi aiutare da qualche tutorial su youtube, che spieghi approfonditamente come si addobbano gli alberi a Natale. La moltitudine di video e di informazioni sarà tale da rincuorare anche le persone meno sicure e quelle che si sentono realmente negate con il fai da te. Si può imparare tutto on line.
Altra possibilità per risolvere questo tipo di carenze informative è quella di contattare i negozi che vendono materiale natalizio e sfruttare la loro esperienza nel settore per comprendere come si prepara un bell'albero di Natale.

Naturali o artificiali?

La prima distinzione che va fatta quando si ha intenzione di addobbare un albero è quella tra decorazioni naturali e quelle di carattere artificiale. Non è detto che le prime siano più belle delle seconde o che utilizzando quelle naturali risparmieremo. Ogni situazione va analizzata con cura, anche se possibilità certo non mancano e con un po' di fantasia e intraprendenza sarebbe possibile addobbare migliaia di alberi in maniera differente.
Per offrire maggiori possibilità di scelta, cercheremo attraverso una tabella riassuntiva, di segnalarvi quelli che sono i pro e i contro di addobbare l'albero in maniera naturale

Addobbo Vantaggi Svantaggi
Biscotti Facili da reperire Difficili da mantenere fermi sul tronco dell'albero
Rose e fiori Risultato visivo gratificante Attenzione ai soggetti allergici
Pasta Addobbare con pasta demarca una forte identità nazionale. Ideale per l'allestimento di un alberello da parte di un italiano che vive all'estero. Troppo friabile e cade facilmente dalla chioma dell'albero di natale
Ciccolatini Richiama l'idea del dolce Natale Possono essere facilmente mangiati dai bambini
Frutta secca Tipiche del periodo invernale Spesso obiettivo di gioco dei gatti di casa

L'addobbo più diffuso in Italia, tra quelli di natura artificiale è l'albero di natale addobbato con immagini. Si tratta di una soluzione assai emozionante quando le foto riguardano i parenti della famiglia, immortalati durante qualche episodio particolare durante l'anno.
Classici o originali?
Altra distinzione importante è quella tra alberi di Natale addobbati con decorazioni più tradizionali ed altri con cui si è preferito optare per una soluzione più stravagante.
Per meglio orientare la scelta durante la fase di compra di un albero per questo Natale 2017, anche in questo caso cercheremo di indicare i pregi ed i difetti, a seconda dell'allestimento scelto.


Addobbo Stile Pregi Difetti
Stelle di natale Classico Crea atmosfera Già visto
Nastri Classico Economico Effetto imballato
Pigne Classico Molto decorativo Stona molto in un soggiorno arredato in modo moderno
Fiocchi Classico Piace ai bambini Scelta troppo artificiale
Tulle Classico Decorativo Coprono troppo l'abete
Innevato Classico Simpatico Dominanza eccessiva del colore bianco
Soldi Originale / americano Facile da allestire Non troppo educativo nel caso si abbiano bimbi in casa
Swarovski Originale Piace alle donne Lusso eccessivo, può mettere a disagio gli ospiti ed essere obiettivo di furti
All'uncinetto con lana Originale Estetica molto delicata, tipica dei prodotti fatti a mano a punto croce Lungo nella realizzazione e necessità di schemi chiari per rendere precise le cuciture
Agrumi secchi, arance e mandarini Originale Super colorato, ideale per chi vive nelle regioni calde Tonalità cromatiche che potrebbero cozzare con il resto dell'arredo
Addobbi marini Originale Carattere onirico Non facile reperire materiale proveniente dal mare, come conchiglie e bastoncini, se non si vive in una zona costiera
Fibra ottica Originale Albero di Natale hi tech Potrebbe impressionare e far perdere un po' la dimensione contenuta, tipica del periodo natalizio
Origami Originale Simpaticissimo Bisogna imparare a farli e alcuni animali non sono tanto semplici da costruire
Pannolenci Originale Leggero e new age Se si lascia una finestra aperta e vi è un po' di vento, si potrebbe rovinare l'addobbo
Vetro Originale Effetto ghiaccio molto apprezzato Diventa assai pericoloso, se non si provvede ad una giusta protezione

Ad ogni modo, per avere nuovi spunti su come addobbare un albero di Natale potrete comunque farvi ispirare da Pinterest, su cui si trovano decorazioni con organza, ma anche altre bellissime, di tutti i tipi. C'è davvero l'imbarazzo della scelta e se siete già delle persone indecise, se non volete arrivare in ritardo al giorno dell'immacolata, converrà fare questa ricerca sul social network delle immagini per antonomasia, già da Ottobre!!!

I costi


Quando si osservano i bellissimi alberi di Natale che si possono trovare online, uno dei primi pensieri, superata la fase di entusiasmo legata all'impatto estetico con queste creazioni, è : “Sì, fantastico, ma quanto costa?”.
Non esiste una risposta univoca quando si chiede il prezzo di un albero natalizio, a maggior ragione quando lo si cerca già addobbato. Le soluzioni variano moltissimo, a seconda della natura della composizione con cui è stato realizzato e di dove si intende comprarlo. I negozi sul web possono offrire soluzioni di addobbi per alberi natalizi low cost, ma non tutti offrono una scelta così ampia. Bisognerà rivolgersi a negozi specializzati nella vendita di prodotti per il Natale, meglio ancora se questo shop si occupa anche di materiale elettrico per l'illuminazione. Una questione da non sottovalutare, quando si parla di riuscita di un albero di Natale, è quella della giusta illuminazione che esalti l'estetica dell'alberello senza mai appesantirne l'aspetto estetico. Avere la possibilità, nello stesso store on line, di acquistare sia le luci che gli abbobbi per l'albero è un gran vantaggio, sia in termini economici che in quelli di velocità di reperimento di quello che ci occorre per fare grande un Natale. Cimentandoci in un albero di Natale con addobbi fai da te non è detto che risparmieremo. Tante volte occorre fare svariate prove prima di ottenere una creazione soddisfacente sul piano esteriore e rischiamo di spendere un bel po' di euro, a causa di tentativi mancati.
Qualora il nostro sogno fosse quello di mostrare in casa un albero di Natale vero, possiamo considerare la possibilità di comprarlo a noleggio. Affittare un abete da qualche negozio specializzato di Roma o Milano, oggi con la diffusione degli e-commerce di addobbi natalizi, è semplice anche per coloro i quali vivono in paesi più piccoli e meno forniti. Nel caso del nolo di alberi natalizi i costi oscillano tra i 20 e i 100 euro al giorno, a seconda della dimensione dell'albero e della qualità del suo legno. Chiaro che se abbiamo intenzione di avere un albero alto come quello di Gubbio, le cifre da investire saranno decisamente più elevate.
Se l'intenzione è quella di acquistare un alberello già decorato on line, allora il prezzo del vostro desiderio sarà molto più basso e varierà tra i 20 e i 200 euro, nel caso di composizioni più complicate. Se avete dimestichezza con il commercio online vi suggeriamo, oltre i soliti canali come Ebay e Amazon, anche direttamente i siti degli shop online che troverete su questi market place. Anche se l'utente non è solito fare questo tipo di osservazioni, va specificato come i negozi che vendono i propri prodotti su queste piattaforme siano tenuti a pagare una commissione su ogni vendita. Di conseguenza, acquistando direttamente sul loro sito, senza passare per Amazon o Ebay, è possibile trovare gli stessi articoli per il Natale, ma a prezzi decisamente più bassi.
Un altro trucco per spendere meno è quello di acquistare “lontano” dalla stagione invernale e sfruttare il vantaggio economico di acquistare alberi di Natale già addobbati, quando ancora non vi è una massiccia domanda da parte del mercato, come invece accade a Novembre.
Ad ogni modo, qualora non siate pratici di internet, non disponiate di una carta di credito o di un conto paypal e non vi sia nessun amico o parente che vi possa aiutare a comprare materiale natalizio online, allora potrete comunque avere il vostro bell'alberello recandovi presso la maison du monde o Ikea. In questo caso i prezzi saranno necessariamente maggiori e specie durante il periodo natalizio, rischiate di trascorrere tantissime ore all'interno dei negozi, a causa di un afflusso a dir poco notevole. Nulla a che vedere con la comodità di acquistare on line con un solo click, senza fare code alle casse, ma se proprio non avete la possibilità, non resterà che l'unica strada percorribile.

Natale per i piccoli

Quando si ha meno di 10 anni il Natale è un momento eccezionale, ricco di euforia e di aspettative. L'arrivo dei regali sotto l'albero, il caminetto acceso e la neve che si deposita sui tetti delle case e quando la magia del Natale sembra ormai finita, ecco che arriva la befana con la sua calza piena di dolci e golosità. E' per questo che i bambini insisteranno per essere protagonisti degli addobbi dell'albero e faranno di tutto perchè le decorazioni siano di loro gradimento e seguano le loro attitudini. La purezza e spensieratezza dei fanciulli a volte viene “macchiata” dall'influenza dei mass media e dalla forza delle immagini ed è per questa ragione che, tra gli addobbi d'albero più amati dai piccoli vi sono i personaggi disney. La passione verso il Natale è alimentata anche dai lavoretti che
realizzano in classe durante gli orari scolastici. Stampare, colorare, realizzare personaggi come babbo Natale o le renne, con caramelle e lecca lecca, sono solo alcuni dei giochi e delle attività che svolgono con gli altri studenti, nel periodo di Dicembre. Di conseguenza, la voglia di costruire un albero di Natale addobbato con piccoli peluches o costruito con immagini in carta, ritagliati da loro stessi, resta uno dei sogni più grandi. Quando si parla di giocare converrà non infrangere i desideri dei nostri bambini, un po' perchè potrebbero rimanerci molto male, un po' perchè potremmo noi trascorrere un Natale “difficile” a causa dei capricci che hanno seguito il nostro rifiuto.
Altro aspetto pedagogico da non sottovalutare, sarà quello di insegnare loro l'importanza di non abbandonare l'albero per strada, una volta concluso il Natale. La sindrome dell'abbandono dell'albero è qualcosa che oltre a creare grandi quantitativi di rifiuti, potrebbe incidere negativamente nella formazione della personalità dei nostri figli, soprattutto quando frequentano ancora la scuola primaria.

lunedì 3 aprile 2017

Un po' di luce sui punti luce


State ristrutturando casa? E’ arrivato il momento di rifare l’impianto elettrico? Allora non perdere l’occasione di installare nella vostra abitazione, dei bellissimi punti luce, che renderanno la vostra casa moderna, non solo più luminosa ma anche molto elegante e con un tocco di classe. Prima di procedere all’acquisto e all’ installazione dei punti luce, leggete questo articolo, che vi darà alcuni consigli per non sbagliare.

A cosa servono i punti luce

I tipi di punti luce

Le caratteristiche principali

Dove sistemare i punti luce

Come si calcolano?

I migliori marchi

Consigli d'acquisto

A cosa servono

La luce non è solo decorativa, ma deve essere soprattutto funzionale. Ma voi sapete cosa sono i punti luce e la loro funzione un una casa?
Ecco la giusta definizione dei punti luce. Si tratta in realtà di una progettazione dell’impianto illuminotecnico che prevede l’estensione della luce in maniera tale da illuminare tutti gli spazi dell’ambiente. È ovvio che per ottenere un buon risultato è necessario conoscere bene lo spazio da illuminare e soprattutto cosa andremo a fare in quell’ambiente.
Ogni nuova casa dovrebbe avere uno studio preciso dei punti luci, perché la giusta predisposizione, è importante per ottenere il massimo risultato in termini di illuminazione degli ambienti.
Una volta compresa la loro funzione, ossia quella di illuminare maggiormente gli spazi, vediamo le caratteristiche fondamentali di un punto luce:
  • Adattarsi ad ogni tipo di arredamento (classico, moderno…)
  • Illuminare nella giusta misura gli spazi
  • Essere a risparmio energetico
  • Rispondere a precisi bisogni (per vedere la tv, per leggere…)

Tipi di punti luce


Avete deciso di installare dei punti luce nella vostra nuova casa, ma ora vi state chiedendo quanti tipi esistono? Nessun problema, ecco la risposta ai vostri dubbi.
Per prima cosa dovete sapere che i punti luce sono lampade, faretti, piantane, lampadari e tutto quanto necessario per illuminare in maniera strategica uno spazio; ma per punto luce si intende anche la parte interna dell’impianto elettrico, ovvero le cassette di derivazione da cui parte il comando per azionare le luci.
Esistono diversi punti luce a seconda di cosa dovete illuminare.
Voglio svelarvi un segreto: anche una finestra è un punto luce naturale da cui far entrare la giusta illuminazione per dare lustro ad uno spazio. Quindi se state progettando di mettere dei punti luce, dovrete far attenzione a tanti particolare, compreso la distribuzione di porte e finestre.
E poi ci sono i punti luce elettrici, quelli che creano illuminazione artificiale anche quando non c’è una luce naturale; tra essi abbiamo soprattutto quelli a led di ultima generazione, forse un po’ più cari ma di sicuro con un maggior risparmio energetico e con una maggiore durata nel tempo.
Infine ci sono i punti luce eco-sostenibili, quelli ad esempio a luce solare, che oltre ad illuminare perfettamente la vostra casa, non creano danni all’ambiente.

Tipi di utilizzo


Ora che avete capito cosa sono i punti luci, vi state chiedendo come utilizzarli? Semplicemente in due modi:
  1. I punti luci da interno, sono sorgenti luminose interne alla vostra abitazione per illuminare ad esempio, camere da pranzo, salone, zona studio, camere da letto; per farlo potrete usare appliques, lampade a sospensione, faretti a led, lampadari .
  2. I punti luce da esterni , necessari per illuminare il giardino, un portico, un terrazzo, balconi, attraverso ad esempio faretti calpestabili o segnapasso, proiettore con picchetto oppure a laser, lanterne.

Caratteristiche


Una caratteristica fondamentale dei punti luce è la possibilità di comandare un unico punto luce da due o tre interruttori. Questa peculiarità si definisce Punto luce deviato.
Il punto luce deviato è un progetto abbastanza semplice che un qualsiasi elettricista può realizzare, e consiste nel controllare una lampada da due/tre diversi interruttori. Questa è una tipica situazione che troverete nelle camere da letto, dove solitamente il punto luce può essere gestito sia da un interruttore all’entrata della camera, che da un altro posizionato vicino al letto. Il componente elettrico principale di questo circuito, si chiama deviatore.
Tuttavia vi consiglio di rivolgervi ad un elettricista per fare questo lavoro e di non improvvisarvi voi in una pratica che può essere anche pericolosa per chi non conosce il mestiere. Per tutto il resto con preventivi, consigli o anche delle piccole idee vi potete rivolgere a noi dello store di Puntowatt o direttamente acquistando gli articoli che vi possono interessare sul nostro sito www.puntowatt.com

Luoghi di utilizzo


Dopo aver ampiamente parlato dei punti per luci e di cosa possiamo fare con essi, vediamo i luoghi dove è possibile utilizzarli.
Sicuramente nelle camere da letto, nelle zone studio, incucina, in bagno, in soggiorno e nel corridoio soprattutto se quest’ultimo è poco illuminato e non ha una luce diretta.
Facciamo degli esempi: nella camera da pranzo, andrà studiato bene lo spazio per ottenere la corretta illuminazione in ogni angolo dell’ambiente. Dovete illuminare il tavolo da pranzo? Allora bisogna studiare bene la posizione di quest’ultimo per essere certi che la luce vada esattamente sul piano orizzontale. Quindi prima di posizionare i punti luci, decidete bene dove e come arredare la vostra casa!

Stessa cosa se decidere di illuminare una mansarda, che come ben sapete, potrebbe essere molto buia a causa del tetto basso. Cosa fare? Di sicuro i punti luce devono essere ben studiati ed organizzati per dare luce ad ogni spazio, tenendo conto dei punti luce naturali.
E se invece dovete illuminare una stanza relax? Allora in tal caso i punti luce dovranno essere molto soft, preferite ad esempio lampade mobili, lumi a stelo.
Un’altra idea per inserire deipunti luce nella vostra abitazione è quella di creare dei controsoffitti in cartongesso con all’interno i faretti. Anche in questo caso, potrete usare lampade con funzionamento a led, che vi garantiscono un grande risparmio energetico.
E come dovrebbe essere la luce adatta per illuminare la camera da letto? In questo ambiente si preferisce di sicuro una luce soft, non abbagliante o diretta. Se possibile, inserite i punti luce nell’armadio o in una cornice sulla testata del letto. Posizionate poi dei punti luce vicino ai comodini che vi permetteranno di poter leggere o stare al pc, senza troppi sforzi.
Per finire, dovete illuminare il giardino? Se la vostra casa è classica, utilizzate dei lampioni di diverse dimensioni da mettere qua e là nello spazio che avete a disposizione (ad esempio utilizzate i classici lampioni a globo: Niba 6002 TR ) . Invece se la vostra casa è moderna, allora non fermatevi alle semplici lampade, ma create dei giochi di luce con delle affascinanti lampade da terra, da installare sia sul pavimento che sui muri.
I giochi di luce saranno incantevoli!
Un ultimo consiglio: non dimenticate di inserire dei punti luce dai quadri. Un’idea molto carina per dare luce al soggetto e per rendere ancora più importante l’arte decorativa della vostra casa.
E se volete illuminare un bar oppure un ufficio? Anche in questo caso i punti luce sapranno venirvi incontro a tutte le vostre esigenze.
Per un ufficio, ricordatevi che è importante illuminare bene la zona dove sono posizionate le scrivanie e i pc.
In un bar invece non dimenticare di inserire dei punti luci sul bancone!

Sistemi per calcolarli


Ma come vanno calcolati i punti luce? Sapete che esistono dei sistemi per calcolarli? Calcolare e progettare i punti luce è
fondamentale per poter avere in casa la giusta illuminazione (sia naturale che artificiale).
Per prima cosa è bene specificare che abbiamo diversi tipi di punti luce, quindi una lampada, un interruttore, una presa, un deviatore, sono tutti punti luce. Per capire bene facciamo un esempio: se in una camera vogliamo installare un lampadario centrale, 2 appliques, 3 prese e 3 interruttori, dobbiamo contare 9 punti luce. Questo calcolo sarà poi riportato in tutte le camere della casa, tenendo conto anche del fatto che solitamente nelle cucina abbiamo bisogno di più prese di corrente per il funzionamento degli elettrodomestici. Tutte queste informazioni vanno comunicate all’elettricista che si occuperà di realizzare l’impianto.
Il professionista in questione, dopo aver valutato i punti luce richiesti, farà un preventivo dei lavori che di solito si aggira intorno ad un costo di 40 €uro a punto luce.
Volete risparmiare sul costo? Allora se avete un po’ di manualità e un pizzico di iniziativa, potrete calcolare da soli i vostri punti luce e magari realizzare il vostro impianto. Sicuramente il prezzo sarà nettamente inferiore e il risultato molto personalizzato.

Altri utilizzi

Tuttavia quando parliamo di punti luce, non intendiamo solo quelli riferiti a lampade, applique, faretti ecc, ma i punti luce li possiamo trovare anche per usi diversi: per esempio molti professionisti li usano nel loro lavoro, come i fotografi.
Ma sono considerati punti luce anche i gioielli (collane, orecchini…) fatti con pietre preziose, che adornano e abbelliscono la persona.
Come vengono disposti
Una volta deciso quanti punti luce servono nella vostra abitazione, cerchiamo di capire come disporli. Stiamo parlando ovviamente di lampade a muro, lampadari, faretti, applique e tutto quello che serve per illuminare gli ambienti.
A seconda di dove verranno posizionati, avrete più o meno luce.
Facciamo un esempio: i punti luce a parete, sono molto belli esteticamente ma riusciranno ad illuminare solo un angolo della casa. Diversamente i punti luce a soffitto, sono in grado di illuminare un intero ambiente e quindi anche se con meno personalità, sicuramente sono più comodi e utili in casa.
Un’ ultima differenza vorrei farla fra i punti luce inseriti nel cartongesso, che sono ovviamente più economici rispetto ad esempio a quelli in vetrocemento , molto più cari, ma anche più particolari da vedere.
La scelta dipende da quanto potete spendere!

Marchi

Ma quali sono i marchi più accreditati per acquistare questi prodotti per l'illuminazione? È importante affidarvi ad un buon prodotto per avere garanzia che esso duri nel tempo. Tra i più diffusi abbiamo i punti luci Eglo , che hanno immesso sul mercato il nuovo modello 82813 SENDO , che può essere installato senza opere di muratura.
E poi c’è il marchio Artemide, uno dei brand più conosciuti al mondo per quanto riguarda l’illuminazione di case e uffici. Ma di certo, quelli più usati nelle nostre case sono i punti luce amarchio Bticino, famosi ad esempio quelli della linea living.
Chi non ne ha uno in casa propria?

Dove si comprano


Dove comprare i punti luce? Un canale di commercio molto utile ed anche economico è quello online, per esempio si
possono fare acquisti sul nostro sito / store su e-bay oppure su www.puntowatt.com punti luce vendita on-line. Perché vi consiglio questi canali? Oltre alla scelta e all’ottima qualità dei prodotti, che vi verranno consegnati in tempi brevi, avrete la possibilità di ottenere unbuon risparmio in quanto i rivenditori non pagano commissioni e quindi possono applicare prezzi più competitivi.
Consigli e idee su quali colori comprare
Prima di chiudere, vorrei darvi un ultimo suggerimento. Si tratta dell’ultima tendenza della EGLO che ha immesso sul mercato le luci led 10681 GOCCIA E27 RGB DIMMERABILE ; in sostanza è una luce dalle diverse gradazioni di bianco o tonalità di colori differenti che cambia tonalità ed intensità nei vari moneti della giornata o comandate da un semplice e comodo telecomando.
Ovviamente la scelta del colore di luce da utilizzare varia in base all’ambiente della casa che dovrete illuminare. Colori accesi possono andar bene per alcuni tipi di stanza, mentre colori più soft, li consiglierei per la zona notte.